Più di ottanta auto storiche, provenienti da ogni parte d’Italia, hanno sfilato lungo il percorso tra piazza Edison a Firenze e piazza Mino a Fiesole, facendosi ammirare da tanti appassionati e curiosi. Tra le vetture premiate, oltre all’Itala 1908, anche una Maserati Indy che si è aggiudicata il riconoscimento di vettura più elegante. Le “Best of Show” di questa edizione sono state una Tecno F1 appartenente a Carlo Steinhauslin, un’Abarth 850 TC, del pilota Paolo Papini, una Lancia Aurelia B20, che ha vinto il premio per la categoria “Vetture Turismo oltre 1100 cc”, un’Asa 1000, prima nella categoria “Vetture Sport fino a 1100 cc”, e una Bizzarrini Sport, che si è aggiudicata il premio “Vetture Sport oltre 1100 cc”. La Dino 246 è stata proclamata come “Vettura più sportiva” dalla Scuderia Clemente Biondetti, mentre la Ferrari Daytona si è aggiudicata il premio di “Concorrente proveniente da più lontano”, assegnato dall’Automobile Club Firenze. La concessionaria Bettini Automobili ha poi assegnato il premio “Vettura Jaguar più rappresentativa” alla Jaguar XK120 e quello come “Lotus più rappresentativa” alla Lotus Elite. Infine Alex Steinhauslin ha ricevuto la Coppa CONI per il “Migliore abbinamento auto/abbigliamento”, mentre la Jaguar MK2 di Nadia Menicacci ha vinto la “Coppa delle Dame”. La “Firenze-Fiesole”, organizzata dalla Scuderia Clemente Biondetti, con la collaborazione dell’Automobile Club Firenze e del CAMET (Club Auto e Moto d’Epoca Toscano), si propone più come un “concorso di eleganza dinamico”, che come gara vera e propria. Niente cronometri alla mano quindi, ma una passerella di vetture storiche di altissimo livello, che hanno fatto la storia dell’automobilismo mondiale. Tra queste hanno fatto bella mostra di sé anche una Cooper Maserati Formula Uno del 1959, una Tecno 123 Formula Uno del 1972, un’Abarth 3000 Prototipo del 1970, una Maserati 2000 Sport del 1956 e una Ferrari 365 Daytona da competizione, del 1971. La prima edizione della “Firenze-Fiesole” si svolse nel 1948 per volontà dello storico direttore dell’Automobile Club Firenze, Amos Pampaloni ed anticipò la nascita dell’attuale Coppa Consuma. Il percorso ha visto battagliare, negli anni, piloti del calibro di Clemente Biondetti, Pasquale Ermini, Sirio Sbraci, Aldo Benedetti e tanti altri illustri nomi dell’automobilismo sportivo. È da quegli anni che oggi riprende vita la “Firenze-Fiesole”. E anche se ormai ha perso la sua caratteristica di gara competitiva, il fascino, la storia e le emozioni delle vecchie edizioni sono rimasti immutati. Informazioni dettagliate sulla manifestazione possono essere reperite sul sito della Scuderia Biondetti: www.scuderiabiondetti.it. (Headline)